Campagna per la liberazione di Margherita Caminita

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PETIZIONE al PARLAMENTO EUROPEO - 24 Aprile 2002
 
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ELDERLY ITALIAN LADY IMPRISONED BY BRITISH AUTHORITIES
by Dr. Rita Pal

- TRADUZIONE -

Anziana Signora italiana imprigionata dalle autoritá britanniche

La libertá di scegliere dove vivere e morire é un fondamentale diritto dell'uomo.
Il negare la libertá ad una anziana donna non dovrebbe poter essere giustificato da qualsiasi crimine che i suoi cari piú prossimi abbiano potuto commettere.
Noi abbiamo compiuto degli sforzi per far rilasciare la Sig.ra Caminita, un'anziana donna italiana detenuta dai Servizi Sociali di Bedfordshire. Le medesime autoritá che in passato sostennero che il Sig. Stephen Hill aveva ricevuto un trattamento adeguato.
Noi disponiamo di prove che Ella desideri ritornare a casa in Italia.
Che la Signora voglia ritornare a casa, a Palermo, emerge sia dai verbali della polizia che dalle registrazioni audio.
Le autoritá britanniche le negano la libertá di realizzare il suo volere.
Ella é trattenuta con l'abuso della legge (inglese) sulla salute mentale e data per affetta da demenza. Io contesto questo fatto perché non v'é alcuna prova che lo dimostri, come ad esempio: tomografie del cervello.
Inoltre, si é accusato il Sig. Errante, figlio della stessa, di averle procurato delle lesioni.
Noi abbiamo controllato tutti i documenti e non risulta esservi stata prodotta alcuna perizia (a supporto delle accuse).
Le investigazioni e le accuse sono soltanto circostanziali. Sebbene noi avessimo chiesto alla polizia di Bedfordhire di riconsiderare la loro indagine, la stessa ha mancato di farlo.
Noi stiamo ottenendo delle adeguate perizie di parte.
Il Sig. Errante non puó, pertanto, essere ritenuto colpevole soltanto perché la polizia di Bedfordshire abbia mostrato del materiale probatorio confidenziale alla sua Ambasciata italiana, implicando che egli sia perció colpevole. Come ben saputo, nei casi penali,(nel Regno Unito) il materiale probatorio non puó essere mostrato a terzi, prima della conclusione del processo.
L'Ambasciata italiana ha rifiutato di rappresentare gli interessi del Sig. Errante. Il Sig. Errante ha sempre protestato la sua innocenza e conduce una campagna per liberare sua madre. Non spetta a noi giudicare ma vogliamo semplicemente far notare che una persona che odii sua madre al punto di causarle delle lesioni non la difenderebbe cosí vociferatamente.
Egli ha istituito il suo sito internet all'indirizzo www.margherita-caminita.com -
Sebbene noi non condividiamo tutte le sue opinioni, il Sig. Errante ha, cionondimeno, diritto alla sua libertá di espressione.
L'Ambasciata italiana ha rifiutato di rappresentare gli interessi della Sig.ra Caminita.
Qualsiasi possano essere i crimini di suo figlio, é responsabilitá dell'Ambasciata e delle autoritá britanniche assicurare alla Sig.ra Caminita la sua libertá ed incolumitá nel posto in cui Ella desideri vivere.
Noi abbiamo tutti i documenti e tutte le prove ed abbiamo tentato di ottenere supporto per la Sig.ra Caminita .

1) Abbiamo chiesto di poterLa visitare. Secondo le Leggi sulla Salute Mentale e sui Diritti dell'Uomo ad Ella é permesso avere dei visitatori. Questo peró le viene negato .

2) Abbiamo chiesto di poterLe inviare un regalo per il Suo compleanno. Abbiamo anche chiesto di poterLa visitare per consegnarglielo. Ci é stato detto che questo non fosse possibile. Disponiamo della registrazione audio su nastro magnetico. I servizi sociali di Bedfordshire sanno precisamente quali conversazioni sono state registrate. Allo scopo di assicurarci che il regalo venisse consegnato abbiamo dovuto mandarlo alla polizia di Bedfordshire che ci hanno poi confermato l'avvenuta consegna via e-mail .

3) Abbiamo contattato l'Ambasciata italiana che non é stata d'aiuto e che si é dimostrata ostruttiva ed ha rifiutato di assistere la sua Connazionale, rifiutandosi di volerne ascolta anche le ragioni. Lasciare un'anziana imprigionata con l' abuso della legge (inglese) sulla salute mentale é molto piú semplice anche solo del tentare di raggiungere un compromesso.
Gli italiani hanno strutture similari in Italia, ciononostante la Sig.ra Caminita é costretta a rimanere nel Regno Unito. Ella non parla la lingua (del luogo) e viene isolata.
Sarebbe possibile trasferirLa in Italia al sicuro in una casa di riposo ma questo Le é stato negato.

4) Noi non possiamo fare ricorso in tribunale perché la tutela é stata affidata ai servizi sociali di Bedfordshire ed i ricorsi non possono essere accettati da terze parti .

5) Noi abbiamo contattato "MIND", ma gli stessi si sono rifiutati di visitarLa .

6) Abbiamo contattato "Help the Aged" ed "Age Concern", i quali o ci ringraziano per le lettere o ci rimandano a "MIND" . ( Disponiamo delle lettere che lo dimostrano, nel caso in cui queste organizzazioni gradissero essere esposte ! )

7) In conclusione, le cosiddette "charities" che si suppone debbano prendersi cura degli anziani hanno invece abbandonato il problema a noi.

8) Peggiori tra i peggiori : La Commissione per la Salute Mentale . Sí a loro abbiamo presentato tutte le prove e ci hanno spiegato che visto che sono i servizi sociali ad averne la tutela, noi dovremmo rivolgerci a loro !! Come chiamarli se non "Inutili a proteggere i diritti dell'uomo di una persona anziana " ? Abbiamo le loro lettere.

9) Siamo correntemente impegnati nell'ottenere ulteriore materiale probatorio per il Sig.Errante, nel frattempo, lo stesso si trova in Italia ed ha recentemente fatto ricorso alla magistratura italiana. Nuovamente, siamo stati lasciati senza alternativa e pubblichiamo quindi questi eventi.

Abbiamo le prove ed abbiamo completato il nostro intervento in Gran Bretagna .
Le autoritá meritano di essere esposte per il fatto di aver forzato un'anziana donna che a mio giudizio non soffre di demenza, a rimanere imprigionata in un paese straniero, senza accesso alle organizzazioni di volontariato e di tutela.

Stando cosí le cose, la Sig.ra Caminita sará libera solo da morta!

Questo é come le autoritá britanniche ed italiane trattano gli anziani.
Queste sono le nostre prove delle violazioni dei diritti umani fondamantali della Sig.ra Caminita.
Qualcosa che tutti abbiamo ma che alla Sig.ra Caminita viene negato.
Tutti, peró, aspettiamo che qualcun'atro faccia qualcosa... questo é un'affronto alle libertá civili di qualsiasi essere umano .

Se qualcuno puó essere d'aiuto nel visitare la Sig.ra Caminita od in qualsiasi altro modo, voglia cortesemente contatarci direttamente, via e-mail.

Un messaggio della Dott.ssa Rita Pal :

Margherita, sono spiacente che al momento non possiamo liberarti, ma continuiamo a tentare e non ci arrenderemo mai !

Rita .


 

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CRIMINI IGNORATI sono CRIMINI PROMOSSI ed AVALLATI !