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Stai leggendo una pagina del sito www.Margherita-Caminita.com.
Margherita Caminita é una
delle molteplici vittime della privatizzazione della sanita', della
globalizzazione degli interessi negli ospedali, delle truffe delle
amministrazioni locali ed ospedaliere e della mancata tutela del cittadino
da parte del potere politico e giudiziario in Europa. |
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Stai ascoltando la registrazione della recente
telefonata fatta da Lucilla Masucci per conto della Redazione di RAI Chi l'ha
visto? dalla quale si evince chiaramente che Margherita Caminita e' tenuta isolata da
chiunque possa aiutarla a riavere la sua vita. |
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european parliament parlamento europeo, on. di lello finuoli rifondazione comunista parlamento europeo bruxelles 24 aprile 2002, al sig
primo ministro british prime minister , al sig presidente del consigli dei ministri silvio berlusconi forza italia ,
to the italian prime minister , al sig. presidente dell unione europea UE romano prodi to the president
of the european union EU romano prodi , al presidente della commissione dell unione europea to the president of the commission of the european union ,
al sig presidente della commissione petizioni della UE to the president of the commission for the petitions of the EU
PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles, 24 aprile 2002 Al Signor Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana Al Signor Presidente del Consiglio della Unione Europea Al Signor Presidente dell a Commissione della Unione Europea Alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo La Signora Margherita Caminita, una anziana donna italiana, si trova da marzo del 1998 trattenuta nel Regno Unito in forza del "Mental Health Act" perche' ritenuta affetta da demenza senile (infermitá non documentata né verificata) e ció contro la sua volonta', risultante da prove scritte e dichiarazioni registrate, di tornare nella sua casa a Palermo, in Sicilia, in Italia per riunirsi con la sna famiglia. L'ultimo indirizzo conosciuto é : Park View Lodge, In Italia esistono servizi sanitari adeguati alla sua presunta infermita' e, pertanto, il suo trattenimento nel Regno Unito risulta ancor piu' ingiustificato e contro ogni legge. La Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea riconosce a tutti i cittadini europei diritti quali la libertA (articolo 6), il rispetto della propria vita privata e familiare (articolo 7), la non discriminazione per l'eta' a gli handicap (articolo 21), la possibilita di condurre, in quanto anziani, una vita dignitosa e indipendente (articolo 25) la possibilità, in quanto disabili, di essere reinseriti nella vita della comumita' (articolo 26), l'accesso alle prestazioni sociali e di protezione per la malattia e alle relative cure mediche (articoli 34. e 35), tutti diritti oggi negati alla Signora Caminita. Il Trattato dell'Unione Europea, inoltre, garantisce la libera. circolazione delie persone (articolo 2) e il rispetto dci diritti dell'uomo e delle liberta'fondarnentali e dello stato di diritto cosi come espressi nella Convenzione europea per la salvaguardia dell'uomo e delle liberta' fondamentali (articolo 6), diritti negati alla Signora Caminita che, contro la sua volontà, é costretta a rimanere nel Regno Unito. I sottoscritti Deputati europei chiedono, quindi, alle Autorita' alle quali questa petizione é indirizzata, che facciano rispettare la volontá della Signora Caminita di tornare in Italia e, in particolare, alla Commissione per le Petizioni del Parlainento Europea che venga svolta una indagine per accertare la violazione dei diritti sopra menzionati. |