Campagna per la liberazione di Margherita Caminita

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ATTENZIONE : questo sito consta di documenti in lingua italiana ed in lingua inglese e non tutti i documenti che lo compongono sono condivisi tra le due versioni o sono disponibili in entrambi le lingue.
L'enfasi nella sezione italiana di questo sito e' posta sul come l'Italia abbia tradito la ns. Connazionale, Sig.ra Margherita Caminita e su quali interessi un evidente intreccio para-mafioso di poteri economico-politico-giudiziario stia cercando di proteggere.

 
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Ascolta cosa vuole Margherita
 
PETIZIONE al PARLAMENTO EUROPEO - 24 Aprile 2002
 
articolo del 14 Gennaio 2001
 
RICORSO alla CORTE EUROPEA per i DIRITTI dell'UOMO
 
Una triste panoramica a cura della Dott.ssa Rita Pal
 
articolo del 30 Nov.2001
 
articolo del 12 Maggio 1998
 
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L' Ordine dei medici: l' EUTANASIA é un OMICIDIO
 

 

Grazie, a nome di Margherita Caminita, per il tempo che Le state dedicando nell'apprendere la sua triste vicenda!

Margherita Caminita e' un'anziana Connazionale vittima della mafia della sanita' britannica che dal 1998, si trova letteralmente sequestrata in Inghilterra per impedirle di testimoniare sulla sua tentata soppressione per mano dei medici inglesi.

Margherita Caminita, assieme alla sua famiglia e' stata TRADITA, DANNEGGIATA ed ABBANDONATA dallo Stato italiano. Ella e' semplicemente una delle molteplici vittime della privatizzazione della sanita', della globalizzazione degli interessi negli ospedali, delle truffe delle amministrazioni locali ed ospedaliere e della mancata tutela del cittadino da parte del potere politico e giudiziario in Europa.

Nel Regno Unito, fino all'anno 2005, la soppressione dei pazienti anziani ed onerosi, attraverso la somministrazione di morfina ed il diniego di liquidi ed alimentazione, nota come euthanasia involontaria, era una pratica diffusa ma segreta e fuori legge.
Nel 2005, il Regno Unito pero' ha varato una legge che permette ai medici di stabilire se un paziente e' ancora meritevole di cure mediche o deve essere lasciato al suo destino, con la conseguente cessazione di qualsiasi ausilio anche per quanto riguarda liquidi e nutrimento. Da quel momento in poi, in Gran Bretagna si e' avuto un incremento straordinario di degenti giudicati irrecuperabili e lasciati morire senza cure, anzi si e' cercato di accelerare il loro trapasso con l'adozione di un protocollo medico originariamente studiato per alleviare le sofferenze ai malati terminali: il cosiddetto "LCP". Lo presentano come la punta di diamante della sanita inglese, ma il protocollo di cure palliative "Liverpool care pathway for the dying patients" apre all'eutanasia ed abbatte i costi dell'assistenza, insieme ad abbattere i malati! Leggi l'articolo tratto da il giornale Tempi

Il liverpool care pathway protocol - Te la do io la medicina - Tempi

Nel Giugno del 2012, il Professore Patrick Pullicino ha denunciato alla stampa che, in media, nel Regno Unito, con l'abuso del protocollo di Liverpool si uccidono 130.000 pazienti all'anno.




19th. June 2012

Top doctor's chilling claim: The NHS kills off 130,000 elderly patients very year

Una ben nutrita rassegna stampa in ordine cronologico e' disponibile qui.

Nel Novembre del 2012, trattandosi di eutanasia, anche il giornale Avvenire, non ha potuto evitare di pestare i calli alla Regina ed ha pubblicato un suo articolo dal titolo Decimare i malati terminali, l'Inghilterra ci pensa.

Decimare i malati terminali. L'Inghilterra ci pensa.

Tutto questo, l'avreste potuto e dovuto saperlo dai principali mass media tradizionali, ma in quanto tradizionali, giornali ed emittenti radiotelevisive italiane fanno quello che le loro tradizioni gli impongono: RIPORTARE SOLO le STRONZATE piú irrilevanti e NASCONDERE le VERITÀ SCOTTANTI !

In tutti questi anni, gli organi di disinformazione hanno taciuto e con nostro stupore lamentiamo come anche Liberazione, Il Manifesto ed il TG3 abbiano taciuto ed omesso di riportare le iniziative intraprese dagli On.li Di Lello e Russo Spena del Partito della Rifondazione Comunista in favore di Margherita Caminita.
È con soddisfazione che riconosciamo invece il coraggio alla Direzione del quotidiano Rinascita per aver scoperchiato questo immane pozzo nero, vera e propria vergogna del servilismo esterofilo all'italiana. LEGGI l'ARTICOLO. Ed ancora 09.01.2008 - NUOVO ARTICOLO DEL QUOTIDIANO RINASCITA che descrive il "miracolo" di Santa Francesca Cabrini di Bedford.

Successivamente, si e' mossa la redazione del programma di RAI 3   "Chi l'ha visto" ma non sono tardate le reazioni dei cosiddetti "poteri forti" che hanno bloccato la messa in onda del servizio di Lucilla Masucci   LEGGI i nuovi risvolti !

Stai ascoltando la registrazione della telefonata fatta da Lucilla Masucci per conto della Redazione di RAI Chi l'ha visto? dalla quale si evince chiaramente che Margherita Caminita è tenuta isolata da chiunque possa aiutarla a riavere la sua vita.

Se anche tu ti senti leso/lesa nel tuo diritto all'informazione, ti invitiamo a firmare la ns. petizione online per ristabilire l'originale orientamento editoriale del programma televisivo di RAI 3 "Chi l'ha visto?" e per il reintegro nella sua redazione di tutti coloro i quali hanno ideato il programma e di esso fattone la storia. Ci si riferisce a: l'ideatore ed autore Piero Murgia e gli inviati Fiore De Rienzo, Filomena Rorro, Franco De Chiara, Raffaella Notariale, Enrico Compagnoni, Rita Pedditzi, Beppe Bellecca, Ilaria Mura e Lucilla Masucci.

Firma la petizione http://www.petitiononline.com/raitre/petition.html

Margherita Caminita é nata a Palermo nel 1926, nel 1990 si é trasferita in Gran Bretagna per raggiungere il suo unico figlio, Francesco, giá da tempo emigrato in quel Paese.

Margherita é scampata alla morte ma si trova attualmente "sequestrata" in Inghilterra, nelle mani dell' Amministrazione Regionale di Bedfordshire (Inghilterra) che assieme al Governo Britannico ed alle corrotte autoritá italiane ed europee, cerca in tutti i modi di impedirle di testimoniare sull'uccisione di centinaia di anziani non piu' autosufficienti, soppressi tramite la somministrazione di sedativi ed il diniego di cibo e liquidi. La testimonianza di Margherita Caminita é sempre piu' scomoda anche in Italia e ció non solo perché un nutrito numero di dipendenti del Ministero degli Esteri, del Ministero della Giustizia e dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale andrebbero a finire in galera ed ivi resterebbero per decenni ma soprattutto perché il Governo Berlusconi sta attualmente cercando disperatamente di introdurre le polizze di assicurazione sanitaria private e sono proprio le Compagnie assicurative, il potere economico direttamente responzabile per l'avvenuta accelerazione del tentativo di privatizzazione del servizio sanitario nazionale britannico (NHS) che ha portato alla decisione politica di sterminare il maggior numero di pazienti anziani invalidi, al fine di snellire le strutture pubbliche e renderle piú appetibili al settore privato che nel frattempo si proponeva come potenziale acquirente e/o gestore.

Centinaia di migliaia di anziani (probabilmente circa 3 milioni) sono stati imbottiti di sedativi e lasciati morire di deperimento organico e disidratazione negli ospedali e nelle case di riposo in Gran Bretagna tra la meta' degli anni '90 ad oggi e poco o nulla e' valso il sacrificio di Margherita a scoraggiare il protrarsi di queste pratiche eliminatorie su vasta scala, ma di sicuro l'esistenza in vita di Margherita é una minaccia ancora per tutti i quei vili assassini coinvolti, a diverso titolo, nello sterminio e che tuttora godono di immunitá perché hanno agito in esecuzione di un preciso disegno politico segreto, volto a dirottare la sanitá pubblica britannica nelle mani di gente senza scrupoli.
Il fallimento della privatizzazione del servizio sanitario britannico, lo si vuole ora replicare in Italia (vedasi dichiarazione del 16 Giugno 2003 del Ministro della Sanita', Girolamo Sirchia - Le "assicurazioni" di Sirchia )

Margherita, nel tardo 1997, a causa della sua ridotta mobilitá inizia a costituire un dispendioso onere per l'Amministrazione Regionale di Bedfordshire (Bedfordshire County Council) obbligata per Legge a doverLe assicurare, per motivi di igiene personale, le prestazioni domiciliari del personale addetto ai servizi sociali, nella misura di due visite al giorno ad orario fisso piú visite fuori orario sia diurne che notturne.
La ridotta mobilitá e l'incontinenza erano gli unici problemi ad affligere Margherita che per il resto godeva di ottima salute e fú pertanto chiaro a tutti che l'erogazione di queste prestazioni non fosse destinata a terminare in breve tempo.
Nel Marzo del 1998, dopo un ennesimo incidente di doppia incontinenza, i servizi sociali negano a Margherita le loro prestazioni e la costringono a farsi ammettere in ospedale.
Bedfordshire County Council riesce, quindi, a sottrarre Margherita alla vigilanza della sua famiglia per cosí poter iniziare quella che poi si rivelerá essere una segreta opera di demolizione psico-fisica ai danni della stessa e di decine di altri anziani non-autosufficienti, allo scopo di liberarsi dei soggetti piú "problematici" presenti nel territorio di sua competenza, potenzialmente prossimi a necessitare il ricovero presso le case di riposo pubbliche.
Bedfordshire County Council, a quel tempo era infatti impegnata nel tentativo di rendere queste strutture piú appetibili al settore della "sanitá privata".
(Poi, a cose fatte, il cosiddetto settore della "sanitá privata" risultó non essere altro che un consorzio tra gruppi finanziari operanti nel settore delle assicurazioni previdenziali e sanitarie private, comprendente anche gli stessi "papponi" che erano ai vertici delle strutture cedute!)
Margherita é scampata alla morte, grazie al tempestivo intervento della sua famiglia che inizia una vera e propria battaglia legale per liberarLa. Vedasi stralcio del locale giornale Bedfordshire on Sunday 31 Maggio 1998 .

Bedfordshire on Sunday Newspaper - May 1998

Ora pero', Bedfordshire County Council ed i suoi associati, temono che possa testimoniare contro di essi e perció la continuano a tenere in ostaggio ed isolata da tutti coloro che la vogliano aiutare.
Nel Giugno del 1998, Francesco, unico figlio di Margherita fa alla magistratura di Bedfordshire County Court un dettagliato resoconto di cosa realmente accadesse all'interno di MILTON WARD, il reparto sito nel semiinterrato dell'unitá per malattie mentali (Weller Wing) del Bedford General Hospital, dove, con artifizi legali e con la somministrazione latente di sedativi, avevano temporaneamente recluso anche Margherita e che é stato teatro di un vero e proprio olocausto in scala ridotta .
La magistratura bedfordiana non solo non é intervenuta contro l'ospedale ma poco dopo nominerá i Servizi Sociali di Bedfordshire quali tutori di Margherita che nel frattempo avevano fatto passare per malata di mente.
Inoltre, Bedfordshire County Council nell'Aprile 1998 inizia ad architettare una campagna diffamatoria ai danni dell'unico figlio di Margherita, l'unico infatti con poteri legali per togliergliela da sotto le fauci e l'unico che avesse giá iniziato ad attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica su Milton Ward - Weller Wing .
Nel Luglio 1998 Bedfordshire County Council entra definitivamente in possesso di Margherita ed abusando della sua tutela le ridussero drasticamente gli orari per le visite e le vietarono pure di ricevere cibo dalla famiglia, contrariamente a come facesse giá da mesi. Evidentemente, nel tentativo di evitare che Margherita potesse riprendersi.
Nell'Agosto 1998, completata la cessione delle case di riposo ai "privati", Bedfordshire County Council decide di spostare Margherita in una di esse e precisamente a "RIVERMEAD" a due passi dalla locale stazione della polizia stradale.
Bedfordshire County Council, decide anche di inventarsi qualcos'altro e nella fattispecie introduce una novitá : l'interprete.
Nonostante Margherita non parlasse l'inglese, non s'era mai reso necessario un apposito interprete né tantomeno un interprete per la famiglia. Si pensó che Bedfordhire County Council volesse sondare lo stato psichico di Margherita attraverso l'ascolto delle sue conversazioni con la famiglia allo scopo di stabilire quanto potesse nuocere nei processi civili giá avviati contro di essi dal figlio Francesco e che avrebbero portato Margherita a dover deporre in tribunale a Settembre del 1998.
Proprio perché Margherita venne , evidentemente, riconosciuta in grado di poter nuocere, Bedfordshire County Council architettó un altro attacco diretto al figlio Francesco.
Giorno 28 Agosto 1998, verso le ore 02:00, due dei tanti poliziotti corrotti di Bedfordshire si recarono ad arrestare Francesco con l'accusa di aver minacciato di morte l'interprete ! Un essere insignificante, risultata una putrida corrotta infame, il cui nome sarebbe "eileen nicholl" .
Questo individuo si é prestato a rendere un paio di false deposizioni e per giunta cosí malamente fabbricate che NON MERITANO COMMENTI !

Il 06 Gennaio del 1999, il quotidiano inglese "THE TIMES", con un megatesto in prima pagina, ha svelato al mondo intero che la polizia ha visitato diversi ospedali sparsi su tutto il territorio inglese a seguito di un'indagine sulle prime 50 morti sospette e rivelava le modalitá con cui gli ospedali avrebbero condotto i vecchi alla morte. Precisamente quello che Francesco Errante aveva descritto sette mesi prima nel documento consegnato alla magistratura bedfordiana .

A Marzo del 1999, Francesco, rientra in Italia e chiede l'intervento del Ministero per gli Affari Esteri. Si rivolge anche ad un avvocato il quale, giorno 30 Marzo 1999, manda un sollecito al Ministero. Lo stesso Ministero, nel frattempo, risponde tramite una lettera, del 29 Marzo 1999 e successivamente in un'altra lettera, datata 11 Maggio 1999, descrive cosa si stesse apprestando a fare a seguito dell'istanza ricevuta. Sfortunatamente, peró nulla di quanto promesso dal Ministero ebbe mai a compiersi. E come se non bastasse il locale vice-consolato d'Italia a Bedford non prendeva alcun provvedimento per far cessare le intimidazioni da parte della corrotta polizia di bedfordshire contro la sua famiglia.

Nell'Aprile del 2000, il Governo britannico ordina di non potersi diffondere notizie circa una manifestazione contro le riforme del servizio sanitario nazionale britannico(NHS), tenutasi a Birmingham . Un cosidetto "gagging order" emesso per zittire la stampa ebbe peró effetti controproducenti per il Governo Blair visto che i coraggiosi Sigg. Medici dell'Organizzazione denominata NHS-ESPOSED decidono di sbarcare su internet per protestare anche sugli attacchi al diritto d'informazione e pubblicare le loro inchieste.
Nel Maggio del 2000, Francesco entra in contatto con la Dr.ssa Rita Pal di NHS-EXPOSED che intraprende un'investigazione a tutto campo sulla vicenda di Margherita.TUTTI COLORO che sono giá noti per avere, a diverso titolo, concorso in Gran Bretagna a danneggiare Margheritasono stati "radiografati" da NHS-EXPOSED che non ha mancato neanche di investigare su Francesco stesso e la sua famiglia !

Giorno 21 Agosto 2000, Francesco spacciandosi per un fantomatico "Padre Luigi" é riuscito a parlare al telefono con Margherita ed anche a registrare parte della conversazione che ha permesso alla famiglia di documentare le reali condizioni e volontá della Sig.ra Caminita e dato nuovo stimolo alla campagna per la sua liberazione. ( ...chissá quali relazioni intercorrono tra Il Vaticano e questi vili assassini !)

Siamo anche in possesso di una nutrita dichiarazione resa alla polizia di Bedford dal Bedfordshire County Council attraverso uno dei loro maggiori implicati, Richard Anthony Gilbert. Detta dichiarazione non lascia dubbi sul fatto che Margherita abbia sin dall'inizio chiesto di poter ritornare a casa sua !
Bedfordshire County Council ed i suoi associati non avrebbero mai potuto immaginare che un giorno le loro dichiarazioni si venissero a ritorcere contro loro stessi !

Nel Gennaio 2001, la stampa inglese é tornata a parlare di Margherita con un nuovo e sostanzioso articolo del Bedfordshire on Sunday

Bedfordshire on Sunday Newspaper - January 2001

anche grazie al fatto che NHS-Exposed ha continuato le sue indagini fin quando non é arrivata al nocciolo della questione : Bedfordshire County Council ha interesse ad impedire che Margherita Caminita possa testimoniare !
Nel 2001, NHS-Exposed a conclusione delle sue lunghe indagini ha pubblicato sul suo sito, un resoconto che traduciamo e riportiamo integralmente sul nostro sito.
(accesso all'originale in inglese sul loro server)

 

É importante sottolineare come l'Ambasciata italiana a Londra ed il locale Vice-Consolato d'Italia in Bedford abbiano persistentemente omesso di rappresentare gli interessi della Sig.ra Margherita Caminita e della sua famiglia.

A partire dal mese di Febbraio 2001, raccolto tutto il materiale disponibile, viene interessata ripetutamente la magistratura italiana . Alcune indagini sono ancora in corso e quindi non possiamo pubblicarne i risultati definitivi.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda il ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, presentato a Strasburgo, il 07 Giugno 2001, nel quale la Gran Bretagna é chiamata a rispondere di un vero e proprio catalogo di violazioni ai danni della Sig.ra Margherita Caminita di suo figlio Francesco e della sua famiglia. Anche l'Italia dovrá rispondere di tutte le sue omissioni che hanno concorso al protrarsi delle violazioni commesse in Gran Bretagna .

Nel contempo gran parte delle redazioni dei maggiori quotidiani e telegiornali italiani vengono messe al corrente di questa vicenda, ma invano.

Anche il Presidente della Repubblica Italiana, Ciampi non ha risposto.
Parimenti, nessuna comunicazione é ancora giunta dal presidente del consiglio dei ministri,Silvio Berlusconi al quale brevi manu abbiamo fatto consegnare una lettera aperta con allegato un dossier sulla vicenda .
E dulcis in fundo anche il neonato Ministero per gli Italiani nel Mondo sembra proprio voler ignorare la questione : anche a Mirko Tremaglia abbiamo fatto consegnare una lettera aperta con una copia del dossier accluso.

Molti si staranno giá chiedendo se l'istituzione del "Ministero per gli Italiani nel Mondo" proprio in coincidenza dell'avvento del diritto di voto all'estero, non sia per caso una bella trovata della Maggioranza per farsi la campagna elettorale all'estero a spese dei Sigg.ri Contribuenti del fisco italiano.

Il 30 Novembre del 2001, la nota agenzia NEWSITALIA PRESS ha diramato una circolare incentrata sulla sconcertante condotta delle autoritá Italiane nei confronti di Margherita e della sua famiglia.
La stessa circolare ha trattato anche dell'istanza d'intervento recentemente inoltrata al CONSIGLIO GENERALE degli ITALIANI all'ESTERO, il CGIE.

Sebbene il CGIE sia stato istituito nel 1989 e costi ai Contribuenti oltre 1 Miliardo di Lire all'anno, non tutti in Italia sanno cosa sia e peggio ancora la sua esistenza é poco nota anche tra gli stessi Italiani emigrati nel mondo.
Per chi non lo sapesse, il CGIE é lorganismo di rappresentanza delle comunità italiane allestero presso tutti gli organismi che pongono in essere politiche che interessano le comunità allestero.
IL CGIE é formato da una novantina di membri, molti dei quali sono residenti all'estero e con l'avvenuta approvazione della legge sul diritto di voto all'estero, il loro peso politico é destinato a salire enormemente. Con la legge sul diritto di voto all'estero si é anche istituita la "CIRCOSCRIZIONE ESTERO" con l'attribuzione di 12 nuovi "posti" di deputato e 6 di senatore, inoltre la stessa legge prevede (ART.8) che i candidati per questi ambíti posti, siano residenti all'estero e che lo siano stati da almeno tre anni precedentemente alla data delle candidature.
É quindi intuibile che i primi ad ambire ai nuovi seggioloni di deputato o di senatore siano proprio i Membri attuali del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Sono infatti questi signori a poter partire in pole-position, sia per gli agganci politici giá sviluppati che per la loro posizione economica e sociale.
In presenza di questi ragionevoli presupposti é spontaneamente sorta la necessitá di tastare il polso al CGIE.
Si é iniziato col tastare il polso al CGIE e si é pero' finito col fargli la radiografia e le sorprese non sono mancate !
Oltre all'aver richiesto formalmente l'intervento del CGIE attraverso la persona del suo attuale Segr.Gen. Sig. Franco Narducci, sono stati direttamente contattati tutti e tre i Consiglieri del CGIE : Marco Cereste, Alberto Bertáli e Lorenzo Losi eletti a rappresentare gli interessi della Comunitá italiana presente in Gran Bretagna, i quali invece di aiutarci hanno in diverso modo contribuito a dannegiarci.
In sintesi: MARCO CERESTE si é imboscato del tutto per il semplice fatto che lo stesso ha interessi personali radicati nel Servizio Sanitario Britannico Pubblico (NHS) ed al contempo figura tra i Managers di Standard Life Health Care . Standard Life Health Care é parte del Gruppo Standard Life Insurance e tende all'acquisizione delle strutture sanitarie e para-sanitarie pubbliche proprio come fece Bupa Health Care in Bedfordshire.
Alberto Bertáli, invece si é limitato a fare un'ultimo tentativo diffamatorio nei confronti di Francesco Errante per conto degli organi distaccati del Ministero Affari Esteri in Gran Bretagna allo scopo di far desistere la Dott.ssa Rita Pal dal dargli ulteriore fastidio. Lo stesso Bertáli essendosi reso conto d'aver fallito nello scoraggiare NHS-Exposed dal cercare la veritá, ha iniziato quindi ad essere calunnioso nei confronti della Dott.ssa Rita Pal.
Mentre, Lorenzo Losi si é invece prestato a tentar di far da "testimone" alla Vice-Console M.L.Corneli. Infatti sebbene fosse stato inviato da Francesco Errante a Bedford con lo scopo di tentare di ottenere che venisse concesso l'accesso ai Medici di NHS-Exposed allo scopo di poter visitare Margherita, Losi ha invece riportato che non solo non sarebbe stato concesso l'accesso ai Medici ma che il personale del consolato lo avrebbe accompagnato a visitare Margherita che nel frattempo sarebbe stata spostata in una differente "galera" di cui non poteva svelarne l'ubicazione.
Non un parola, non un atto di solidarietá ci é giunto dai rimanenti Membri del CGIE sparsi per il mondo ed in Italia ai quali abbiamo trasmesso una circolare per metterli al corrente della nostra vicenda e ció non ci stupisce piú...

É doveroso, peró, citare l'eccezionale impegno, disponibilitá e correttezza del Segretario Generale del CGIE, Sig. Franco Narducci che ringraziamo per la preziosa assistenza prestataci, mentre attendiamo con apprenzione l'esito del Suo intervento presso il nuovo Ministro degli Esteri .

Gennaio 2002- A seguito dell'intervento del Segr.Gen. Franco Narducci siamo anche riusciti a sventare un'altra BEN ORGANIZZATA FRODE PROCESSUALE che Bedfordshire County Council stava mettendo in atto ai danni della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, anche se, molto probabilmente, originariamente pensata per essere usata nei tribunali britannici. Siamo in possesso, infatti, di una sorprendente serie di documenti e possiamo affermare che questo ennesimo tentativo di truffa processuale ebbe inizio giá nel Novembre del 1998.

Giorno 28 Gennaio 2002, mentre il nemico credeva d'esser riuscito a nascondere la Sig.ra Margherita, noi siamo riusciti a raggiungerla telefonicamente ed ad intervistarla, cogliendo impreparato il personale della casa di riposo ove la stessa venne segretamente trasferita nell'Ottobre 2001. L'intervista é stata eseguita in teleconferenza con diversi testimoni.
Nel corso dell'intervista Margherita ha detto che le proibiscono di chiamarci e di ritornare a Palermo ed ha aggiunto: "mi bistrattano" . Inoltre ha anche detto di non saper nulla circa la richiesta di trasferimento della sua pensione all'estero giunta per via consolare alla Sede I.N.P.S. di Palermo. Quest'ultima dichiarazione é di estremo interesse, é in atto infatti un procedimento della Magistratura per individuare i responzabili di quest'ennesimo illecito.
Giorno 30 Gennaio 2002, abbiamo ritentato un'altra teleconferenza con la Dott.ssa Pal ma ci é stato impedito dal nuovo carceriere materiale della Sig.ra Caminita. Lo stesso ha dichiarato, (disponiamo della registrazione audiomagnetica) in presenza della Dott.ssa Pal, che un incontro tra i Servizi Sociali e la Vice-Console (Maria Lucia Corneli) avrebbe avuto luogo presso i suoi locali ed al quale oltre allo stesso avrebbe preso parte anche la Polizia di Bedfordshire. Lo stesso, Gaetano Tramunto, responzabile della Casa di riposo denominata "PARK VIEW LODGE" ha detto di avere disposizioni che gli impedissero di permettere alla Sig.ra Caminita di avere contatti con noi e che la stessa sarebbe stata trasferita altrove senza ritardo.
Tutto questo materiale probatorio non lascia dubbi sulle responzabilitá di quanti noi abbiamo additato come colpevoli.
La Dott.ssa Pal ha appena reso una dichiarazione sommaria alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, aggiornata anche a questi ulimi eventi.

Giorno 07 Febbraio 2002, la Dott.ssa Pal si é recata presso il Consolato d'Italia in Manchester (Regno Unito) ed ha chiesto che le venisse legalizzata la sua firma su una copia della sua deposizione redatta in lingua italiana per essere consegnata alla Magistratura italiana. Il Console d'Italia in Manchester, Marcello Cavalcaselle si é rifiutato, senza alcuna valida giustificazione, di procedere alla dovuta legalizzazione della firma della Dott.ssa Pal, evidentemente allo scopo di impedire che la testimonianza della stessa raggiungesse la Magistratura italiana.  Di quest'atto di insubordinazione alla Legge della Repubblica Italiana, previsto anche dal Codice Penale come grave rifiuto di atti d'ufficio, ne é stata data notizia alla Magistratura, con un esposto,(*** aggiornamento, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha aperto un'indagine contro il Consolato di Manchester - Registro Generale Notizie di Reato n.925/02 ***).

Giorno 24 Aprile 2002, un manipolo di coraggiosi ed illustri Deputati al Parlamento Europeo ha inoltrato una Petizione al Parlamento Europeo, chiedendo che vengano fatti rispettare i diritti della Sig.ra Caminita e che venga aperta un'indagine per stabilire i responzabili delle violazioni ai danni della stessa .

Aprile 2002 - Petizione al Parlamento europeo

 

Vita,morte e miracoli di 2 pezzi di merda 14 Gennaio 2003 - Denunziate alla Magistratura CLAUDIA CAGGIULA e MARIA LUCIA CORNELI, rispettivamente ex-Vice-Console ed attuale Vice-Console d'Italia in Bedford, dopo che l'I.N.P.S. (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) di Palermo, messa alle corde in Tribunale, molla le prove del diretto e personale coinvolgimento delle due "primedonne", nel dirottamento dei pagamenti della pensione italiana della povera Sig.ra Caminita.

 

18 Giugno 2003 - Petizione al Parlamento italiano
L'On. Giovanni Russo Spena (Partito della Rifondazione Comunista) ha chiesto di sapere: Quali iniziative il Governo italiano intenda promuovere affinchè la signora Caminita possa tornare in Italia?

Leggila direttamente dal server della Camera dei Deputati http://documenti.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed376/btris.htm#4-06646

Quello che ha ricevuto in risposta e' solo una fantasiosa e calunniosa narrazione di comodo! Una regolare denuncia e' stata sporta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma

 

 


 

AL MOMENTO UNA COSA PERÓ É SICURA : di MARGHERITA CAMINITA l' ITALIA SE NE FOTTE !

 

Il motivo per cui nessun giornale si azzarda a trattare questa storia!

Maggio 2010,

l'indagine di Rai REPORT sulla sanita' pubblica e privata in Italia e l'acquisizione del controllo della Stampa

La trascrizione completa del servizio la trovi qui

Maggio 2010,l'indagine di Rai REPORT sulla sanita' pubblica e privata in Italia e l'acquisizione del controllo della Stampa

 

Dicembre 2009

Una precedente indagine di Rai REPORT sulle CONVENZIONI col sistema sanitario nazionale

 

Aprile 2009

Una precedente indagine di Rai REPORT sullo stato della sanita' in Italia, tra sprechi e malaffare

 
7 anni di insabbiamenti in Italia
DENUNCIA a CARICO di un Sost.to Proc.re della Rep.ca presso il Tribunale di Palermo
 

ARRESTATO SENATORE PDL per la circoscrizione Estero (Europa)

SPECIALE ELEZIONI
per gli
ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO

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CRIMINI IGNORATI sono CRIMINI PROMOSSI ed AVALLATI !