Grazie, a nome di Margherita Caminita,
per il tempo che Le state dedicando nell'apprendere la sua triste
vicenda!
Margherita Caminita e' un'anziana Connazionale
vittima della mafia della sanita' britannica che dal 1998, si trova letteralmente
sequestrata in Inghilterra per impedirle di testimoniare sulla sua tentata
soppressione per mano dei medici inglesi.
Margherita Caminita, assieme alla sua
famiglia e' stata TRADITA, DANNEGGIATA ed ABBANDONATA dallo Stato italiano. Ella e'
semplicemente una delle molteplici vittime della privatizzazione della sanita',
della globalizzazione degli interessi negli ospedali, delle truffe delle
amministrazioni locali ed ospedaliere e della mancata tutela del cittadino da parte
del potere politico e giudiziario in Europa.
Nel Regno Unito, fino all'anno 2005, la soppressione dei
pazienti anziani ed onerosi, attraverso la somministrazione di morfina ed il
diniego di liquidi ed alimentazione, nota come euthanasia involontaria, era una
pratica diffusa ma segreta e fuori legge.
Nel 2005, il Regno Unito pero' ha varato una legge che permette ai medici di
stabilire se un paziente e' ancora meritevole di cure mediche o deve essere
lasciato al suo destino, con la conseguente cessazione di qualsiasi ausilio anche
per quanto riguarda liquidi e nutrimento. Da quel momento in poi, in Gran Bretagna
si e' avuto un incremento straordinario di degenti giudicati irrecuperabili e
lasciati morire senza cure, anzi si e' cercato di accelerare il loro trapasso con
l'adozione di un protocollo medico originariamente studiato per alleviare le
sofferenze ai malati terminali: il cosiddetto "LCP". Lo presentano come la punta di
diamante della sanita inglese, ma il protocollo di cure palliative "Liverpool
care pathway for the dying patients" apre all'eutanasia ed abbatte i costi
dell'assistenza, insieme ad abbattere i malati! Leggi l'articolo tratto da
il giornale Tempi
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Nel Giugno del 2012, il Professore Patrick
Pullicino ha denunciato alla stampa che, in media, nel Regno Unito, con
l'abuso del protocollo di Liverpool si uccidono 130.000 pazienti
all'anno.
Una ben nutrita rassegna stampa in ordine cronologico e'
disponibile qui.
Nel Novembre del 2012, trattandosi di eutanasia, anche il
giornale Avvenire, non ha potuto evitare di pestare i calli alla Regina ed
ha pubblicato un suo articolo dal titolo Decimare i malati
terminali, l'Inghilterra ci pensa.
Tutto questo, l'avreste potuto e
dovuto saperlo dai principali mass media tradizionali, ma in quanto tradizionali,
giornali ed emittenti radiotelevisive italiane fanno quello che le loro
tradizioni gli impongono: RIPORTARE SOLO le STRONZATE piú irrilevanti e
NASCONDERE le VERITÀ SCOTTANTI !
In tutti questi anni, gli organi di disinformazione hanno
taciuto e con nostro stupore lamentiamo come anche Liberazione, Il
Manifesto ed il TG3 abbiano taciuto ed omesso di riportare le iniziative
intraprese dagli On.li Di Lello e Russo Spena del Partito
della Rifondazione Comunista in favore di Margherita Caminita.
È con soddisfazione che riconosciamo invece il coraggio alla Direzione del
quotidiano Rinascita per aver scoperchiato questo immane
pozzo nero, vera e propria vergogna del servilismo esterofilo all'italiana.
LEGGI l'ARTICOLO. Ed ancora
09.01.2008 - NUOVO ARTICOLO DEL
QUOTIDIANO RINASCITA che descrive il "miracolo" di Santa Francesca Cabrini di
Bedford.
Successivamente, si e' mossa la redazione del programma
di RAI 3 "Chi l'ha visto" ma non sono tardate le reazioni dei cosiddetti
"poteri forti" che hanno bloccato la messa in onda del servizio di Lucilla
Masucci LEGGI i nuovi risvolti !
Stai ascoltando la registrazione della
telefonata fatta da Lucilla Masucci per conto della Redazione di RAI
Chi l'ha visto? dalla quale si evince chiaramente che Margherita Caminita
è tenuta isolata da chiunque possa aiutarla a riavere la sua vita.
Se anche tu ti senti leso/lesa nel
tuo diritto all'informazione, ti invitiamo a firmare la ns. petizione online
per ristabilire l'originale orientamento editoriale del programma
televisivo di RAI 3 "Chi l'ha visto?" e per il reintegro nella sua redazione
di tutti coloro i quali hanno ideato il programma e di esso fattone la
storia. Ci si riferisce a: l'ideatore ed autore Piero Murgia e gli inviati
Fiore De Rienzo, Filomena Rorro, Franco De Chiara, Raffaella Notariale,
Enrico Compagnoni, Rita Pedditzi, Beppe Bellecca, Ilaria Mura e Lucilla
Masucci.
Firma la petizione http://www.petitiononline.com/raitre/petition.html
|
Margherita
Caminita é nata a Palermo nel 1926, nel 1990 si é trasferita in Gran
Bretagna per raggiungere il suo unico figlio, Francesco, giá da tempo emigrato in
quel Paese.
Margherita é scampata alla morte ma si trova
attualmente "sequestrata" in Inghilterra, nelle mani dell' Amministrazione
Regionale di Bedfordshire (Inghilterra) che assieme al Governo Britannico ed alle
corrotte autoritá italiane ed europee, cerca in tutti i modi di impedirle di
testimoniare sull'uccisione di centinaia di anziani non piu' autosufficienti,
soppressi tramite la somministrazione di sedativi ed il diniego di cibo e liquidi.
La testimonianza di Margherita Caminita é sempre piu' scomoda anche in Italia e ció
non solo perché un nutrito numero di dipendenti del Ministero degli Esteri, del
Ministero della Giustizia e dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale andrebbero a
finire in galera ed ivi resterebbero per decenni ma soprattutto perché il Governo
Berlusconi sta attualmente cercando disperatamente di introdurre le polizze di
assicurazione sanitaria private e sono proprio le Compagnie assicurative, il
potere economico direttamente responzabile per l'avvenuta accelerazione del tentativo di
privatizzazione del servizio sanitario nazionale britannico (NHS) che ha portato
alla decisione politica di sterminare il maggior numero di pazienti anziani
invalidi, al fine di snellire le strutture pubbliche e renderle piú appetibili al
settore privato che nel frattempo si proponeva come potenziale acquirente e/o
gestore.
Centinaia di migliaia di anziani (probabilmente
circa 3 milioni) sono stati imbottiti di sedativi e
lasciati morire di deperimento organico e disidratazione negli ospedali e nelle
case di riposo in Gran Bretagna tra la meta' degli anni '90 ad oggi e poco o nulla
e' valso il sacrificio di Margherita a scoraggiare il protrarsi di queste
pratiche eliminatorie su vasta scala, ma di sicuro l'esistenza in vita di
Margherita é una minaccia ancora per tutti i quei vili assassini
coinvolti, a diverso titolo, nello sterminio e che tuttora godono di immunitá
perché hanno agito in esecuzione di un preciso disegno politico segreto, volto a
dirottare la sanitá pubblica britannica nelle mani di gente senza scrupoli.
Il fallimento della privatizzazione del servizio sanitario britannico, lo
si vuole ora replicare in Italia (vedasi dichiarazione del 16 Giugno 2003
del Ministro della Sanita', Girolamo Sirchia - Le "assicurazioni" di Sirchia )
Margherita, nel
tardo 1997, a causa della sua ridotta mobilitá inizia a costituire un dispendioso
onere per l'Amministrazione Regionale di Bedfordshire (Bedfordshire County Council)
obbligata per Legge a doverLe assicurare, per motivi di igiene personale, le
prestazioni domiciliari del personale addetto ai servizi sociali, nella misura di
due visite al giorno ad orario fisso piú visite fuori orario sia diurne che notturne.
La ridotta mobilitá e l'incontinenza erano gli unici problemi ad affligere
Margherita che per il resto godeva di ottima salute e fú pertanto chiaro a
tutti che l'erogazione di queste prestazioni non fosse destinata a terminare in
breve tempo.
Nel Marzo del 1998, dopo un ennesimo incidente di doppia incontinenza, i servizi
sociali negano a Margherita le loro prestazioni e la costringono a farsi
ammettere in ospedale.
Bedfordshire County Council riesce, quindi, a sottrarre Margherita alla
vigilanza della sua famiglia per cosí poter iniziare quella che poi si rivelerá
essere una segreta opera di demolizione psico-fisica ai danni della stessa e di
decine di altri anziani non-autosufficienti, allo scopo di liberarsi dei soggetti
piú "problematici" presenti nel territorio di sua competenza, potenzialmente
prossimi a necessitare il ricovero presso le case di riposo pubbliche.
Bedfordshire County Council, a quel tempo era infatti impegnata nel tentativo di
rendere queste strutture piú appetibili al settore della "sanitá privata".
(Poi, a cose fatte, il cosiddetto settore della "sanitá privata" risultó non essere
altro che un consorzio tra gruppi finanziari operanti nel settore delle
assicurazioni previdenziali e sanitarie private, comprendente anche gli stessi
"papponi" che erano ai vertici delle strutture cedute!)
Margherita é scampata alla morte, grazie al tempestivo intervento della
sua famiglia che inizia una vera e propria battaglia legale per liberarLa. Vedasi
stralcio del locale giornale Bedfordshire on Sunday
31 Maggio 1998 .
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Ora pero', Bedfordshire County Council ed i suoi associati,
temono che possa testimoniare contro di essi e perció la continuano a tenere in
ostaggio ed isolata da tutti coloro che la vogliano aiutare.
Nel Giugno del 1998, Francesco, unico figlio di Margherita fa
alla magistratura di Bedfordshire County Court un dettagliato resoconto di cosa realmente
accadesse all'interno di MILTON
WARD, il reparto sito nel semiinterrato dell'unitá per malattie
mentali (Weller Wing) del Bedford General Hospital, dove, con artifizi legali e con
la somministrazione latente di sedativi, avevano temporaneamente recluso anche
Margherita e che é stato teatro di un vero e proprio olocausto in
scala ridotta .
La magistratura bedfordiana non solo non é intervenuta contro l'ospedale ma poco
dopo nominerá i Servizi Sociali di Bedfordshire quali tutori di Margherita
che nel frattempo avevano fatto passare per malata di mente.
Inoltre, Bedfordshire County Council nell'Aprile 1998 inizia ad architettare una
campagna diffamatoria ai danni dell'unico figlio di Margherita, l'unico
infatti con poteri legali per togliergliela da sotto le fauci e l'unico che avesse
giá iniziato ad attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica su Milton Ward
- Weller Wing .
Nel Luglio 1998 Bedfordshire County Council entra definitivamente in possesso di
Margherita ed abusando della sua tutela le ridussero drasticamente gli
orari per le visite e le vietarono pure di ricevere cibo dalla famiglia,
contrariamente a come facesse giá da mesi. Evidentemente, nel tentativo di evitare
che Margherita potesse riprendersi.
Nell'Agosto 1998, completata la cessione delle case di riposo ai "privati",
Bedfordshire County Council decide di spostare Margherita in una di esse e
precisamente a "RIVERMEAD" a due passi dalla locale stazione della polizia
stradale.
Bedfordshire County Council, decide anche di inventarsi qualcos'altro e nella
fattispecie introduce una novitá : l'interprete.
Nonostante Margherita non parlasse l'inglese, non s'era mai reso
necessario un apposito interprete né tantomeno un interprete per la famiglia. Si
pensó che Bedfordhire County Council volesse sondare lo stato psichico di
Margherita attraverso l'ascolto delle sue conversazioni con la famiglia
allo scopo di stabilire quanto potesse nuocere nei processi
civili giá avviati contro di essi dal figlio Francesco e che avrebbero
portato Margherita a dover deporre in tribunale a Settembre del 1998.
Proprio perché Margherita venne , evidentemente, riconosciuta in grado di
poter nuocere, Bedfordshire County Council architettó un altro attacco diretto al
figlio Francesco.
Giorno 28 Agosto 1998, verso le ore 02:00, due dei tanti poliziotti corrotti di Bedfordshire si recarono ad arrestare
Francesco con l'accusa di aver minacciato di morte l'interprete ! Un
essere insignificante, risultata una putrida corrotta infame, il cui nome sarebbe
"eileen nicholl" .
Questo individuo si é prestato a rendere un paio di false
deposizioni e per giunta cosí malamente fabbricate che NON MERITANO COMMENTI
!
Il 06 Gennaio del 1999, il quotidiano inglese "THE
TIMES", con un megatesto in prima pagina, ha svelato al mondo
intero che la polizia ha visitato diversi ospedali sparsi su tutto il territorio
inglese a seguito di un'indagine sulle prime 50 morti sospette e rivelava le
modalitá con cui gli ospedali avrebbero condotto i vecchi alla morte. Precisamente
quello che Francesco Errante aveva descritto sette mesi prima nel
documento consegnato alla magistratura bedfordiana .
A Marzo del 1999, Francesco,
rientra in Italia e chiede l'intervento del Ministero per gli Affari Esteri. Si
rivolge anche ad un avvocato il quale, giorno 30 Marzo 1999, manda un sollecito al Ministero. Lo stesso Ministero, nel frattempo,
risponde tramite una lettera, del 29 Marzo 1999 e
successivamente in un'altra lettera, datata 11 Maggio
1999, descrive cosa si stesse apprestando a fare a seguito dell'istanza
ricevuta. Sfortunatamente, peró nulla di quanto promesso dal Ministero ebbe mai a
compiersi. E come se non bastasse il locale vice-consolato d'Italia a Bedford non
prendeva alcun provvedimento per far cessare le intimidazioni da parte della
corrotta polizia di bedfordshire contro la sua famiglia.
Nell'Aprile del 2000, il Governo
britannico ordina di non potersi diffondere notizie circa una manifestazione contro
le riforme del servizio sanitario nazionale britannico(NHS), tenutasi a
Birmingham . Un cosidetto "gagging order" emesso per zittire la stampa
ebbe peró effetti controproducenti per il Governo Blair visto che i coraggiosi
Sigg. Medici dell'Organizzazione denominata
NHS-ESPOSED decidono di sbarcare su internet per protestare anche sugli
attacchi al diritto d'informazione e pubblicare le loro inchieste.
Nel Maggio del 2000, Francesco entra in contatto con la Dr.ssa
Rita Pal di NHS-EXPOSED che intraprende un'investigazione a tutto
campo sulla vicenda di Margherita.TUTTI COLORO che sono giá noti per
avere, a diverso titolo, concorso in Gran Bretagna a danneggiare
Margheritasono stati "radiografati" da NHS-EXPOSED che non ha mancato
neanche di investigare su Francesco stesso e la sua famiglia !
Giorno 21 Agosto 2000,
Francesco spacciandosi per un fantomatico "Padre Luigi" é riuscito a
parlare al telefono con Margherita ed anche a registrare parte della
conversazione che ha permesso alla famiglia di documentare
le reali condizioni e volontá della Sig.ra Caminita e dato nuovo stimolo
alla campagna per la sua liberazione. ( ...chissá quali relazioni
intercorrono tra Il
Vaticano e questi vili assassini !)
Siamo anche in possesso di una
nutrita dichiarazione resa alla polizia di
Bedford dal Bedfordshire County Council attraverso uno dei loro
maggiori implicati, Richard Anthony Gilbert. Detta dichiarazione non lascia dubbi
sul fatto che Margherita abbia sin dall'inizio chiesto di poter ritornare
a casa sua !
Bedfordshire County Council ed i suoi associati non avrebbero mai potuto immaginare
che un giorno le loro dichiarazioni si venissero a ritorcere contro loro stessi
!
Nel Gennaio 2001, la
stampa inglese é tornata a parlare di Margherita con un nuovo e
sostanzioso articolo del Bedfordshire on
Sunday
anche grazie al fatto che NHS-Exposed ha continuato
le sue indagini fin quando non é arrivata al nocciolo della questione :
Bedfordshire County Council ha interesse ad impedire che
Margherita Caminita possa testimoniare !
Nel 2001, NHS-Exposed a conclusione delle sue lunghe indagini ha pubblicato sul suo
sito, un resoconto che traduciamo e riportiamo
integralmente sul nostro sito.
(accesso all'originale in inglese sul loro server)
É importante sottolineare come l'Ambasciata italiana a Londra ed il locale Vice-Consolato d'Italia in
Bedford abbiano persistentemente omesso di rappresentare gli interessi della
Sig.ra Margherita Caminita e della sua famiglia.
A partire dal mese di Febbraio 2001, raccolto tutto il materiale
disponibile, viene interessata ripetutamente la magistratura italiana . Alcune indagini sono ancora in
corso e quindi non possiamo pubblicarne i risultati definitivi.
Lo stesso dicasi per quanto riguarda il ricorso alla Corte Europea per i Diritti
dell'Uomo, presentato a Strasburgo, il 07 Giugno 2001, nel
quale la Gran Bretagna é chiamata a rispondere di un vero e proprio catalogo di
violazioni ai danni della Sig.ra Margherita Caminita di suo figlio
Francesco e della sua famiglia. Anche l'Italia dovrá rispondere di tutte
le sue omissioni che hanno concorso al protrarsi delle violazioni commesse in Gran
Bretagna .
Nel contempo gran parte delle redazioni dei maggiori quotidiani
e telegiornali italiani vengono messe al corrente di questa vicenda, ma invano.
Anche il Presidente della Repubblica Italiana,
Ciampi non ha risposto.
Parimenti, nessuna comunicazione é ancora giunta dal presidente del consiglio dei
ministri,Silvio Berlusconi al quale
brevi manu abbiamo fatto consegnare una lettera aperta con allegato un dossier
sulla vicenda .
E dulcis in fundo anche il neonato Ministero per gli Italiani nel
Mondo sembra proprio voler ignorare la questione : anche a
Mirko Tremaglia abbiamo fatto
consegnare una lettera aperta con una copia del dossier accluso.
Molti si staranno giá chiedendo se l'istituzione del
"Ministero per gli Italiani nel Mondo" proprio in coincidenza dell'avvento del
diritto di voto all'estero, non sia per caso una bella trovata della Maggioranza
per farsi la campagna elettorale all'estero a spese dei Sigg.ri Contribuenti del
fisco italiano.
Il 30 Novembre del 2001, la nota agenzia
NEWSITALIA PRESS ha diramato una circolare incentrata sulla sconcertante condotta delle autoritá
Italiane nei confronti di Margherita e della sua famiglia.
La stessa circolare ha trattato anche dell'istanza d'intervento recentemente
inoltrata al CONSIGLIO GENERALE
degli ITALIANI all'ESTERO, il
CGIE.
Sebbene il CGIE sia stato istituito nel 1989 e costi ai
Contribuenti oltre 1 Miliardo di Lire all'anno, non tutti in Italia sanno cosa sia
e peggio ancora la sua esistenza é poco nota anche tra gli stessi Italiani emigrati
nel mondo.
Per chi non lo sapesse, il CGIE é lorganismo di rappresentanza delle
comunità italiane allestero presso tutti gli organismi che pongono in essere
politiche che interessano le comunità allestero.
IL CGIE é formato da una novantina di membri, molti dei quali sono residenti
all'estero e con l'avvenuta approvazione della legge sul diritto di voto
all'estero, il loro peso politico é destinato a salire enormemente. Con la legge
sul diritto di voto all'estero si é anche istituita la "CIRCOSCRIZIONE ESTERO" con
l'attribuzione di 12 nuovi "posti" di deputato e 6 di senatore,
inoltre la stessa legge prevede (ART.8) che i candidati per questi ambíti posti,
siano residenti all'estero e che lo siano stati da almeno tre anni precedentemente
alla data delle candidature.
É quindi intuibile che i primi ad ambire ai nuovi seggioloni di deputato o di
senatore siano proprio i Membri attuali del Consiglio Generale degli Italiani
all'Estero. Sono infatti questi signori a poter partire in pole-position, sia per
gli agganci politici giá sviluppati che per la loro posizione economica e
sociale.
In presenza di questi ragionevoli presupposti é spontaneamente sorta la necessitá
di tastare il polso al CGIE.
Si é iniziato col tastare il
polso al CGIE e si é pero' finito col fargli la radiografia e le sorprese non sono
mancate !
Oltre all'aver richiesto formalmente l'intervento del CGIE attraverso la persona
del suo attuale Segr.Gen. Sig. Franco Narducci, sono stati direttamente contattati tutti e tre i
Consiglieri del CGIE : Marco Cereste, Alberto Bertáli e Lorenzo Losi eletti a
rappresentare gli interessi della Comunitá italiana presente in Gran Bretagna, i
quali invece di aiutarci hanno in diverso modo contribuito a dannegiarci.
In sintesi: MARCO CERESTE si é imboscato del tutto per il semplice fatto che lo
stesso ha interessi personali radicati nel Servizio
Sanitario Britannico Pubblico (NHS) ed al contempo figura tra i Managers di
Standard Life Health Care . Standard Life Health Care é parte del Gruppo
Standard Life Insurance e tende all'acquisizione delle strutture sanitarie e
para-sanitarie pubbliche proprio come fece Bupa Health Care in Bedfordshire.
Alberto Bertáli, invece si é limitato a fare un'ultimo tentativo diffamatorio nei
confronti di Francesco Errante per conto degli organi distaccati del Ministero
Affari Esteri in Gran Bretagna allo scopo di far desistere la Dott.ssa Rita Pal dal
dargli ulteriore fastidio. Lo stesso Bertáli essendosi reso conto d'aver fallito
nello scoraggiare NHS-Exposed dal cercare la veritá, ha iniziato quindi ad essere
calunnioso nei confronti della Dott.ssa Rita Pal.
Mentre, Lorenzo Losi si é invece prestato a tentar di far da "testimone" alla
Vice-Console M.L.Corneli. Infatti sebbene fosse stato inviato da Francesco Errante
a Bedford con lo scopo di tentare di ottenere che venisse concesso l'accesso ai
Medici di NHS-Exposed allo scopo di poter visitare Margherita, Losi ha invece
riportato che non solo non sarebbe stato concesso l'accesso ai Medici ma che il
personale del consolato lo avrebbe accompagnato a visitare Margherita che
nel frattempo sarebbe stata spostata in una differente "galera" di cui non poteva
svelarne l'ubicazione.
Non un parola, non un atto di solidarietá ci é giunto dai rimanenti Membri del CGIE
sparsi per il mondo ed in Italia ai quali abbiamo trasmesso una circolare per
metterli al corrente della nostra vicenda e ció non ci stupisce piú...
É
doveroso, peró, citare l'eccezionale impegno, disponibilitá e correttezza del
Segretario Generale del CGIE, Sig. Franco Narducci che ringraziamo per la preziosa assistenza prestataci,
mentre attendiamo con apprenzione l'esito del Suo intervento presso il nuovo
Ministro degli Esteri .
Gennaio 2002- A seguito dell'intervento del
Segr.Gen. Franco Narducci siamo anche riusciti a sventare un'altra BEN ORGANIZZATA FRODE PROCESSUALE che Bedfordshire
County Council stava mettendo in atto ai danni della Corte Europea per i Diritti
dell'Uomo, anche se, molto probabilmente, originariamente pensata per essere usata
nei tribunali britannici. Siamo in possesso, infatti, di una sorprendente serie di
documenti e possiamo affermare che questo ennesimo tentativo di truffa processuale
ebbe inizio giá nel Novembre del 1998.
Giorno 28 Gennaio 2002, mentre il nemico
credeva d'esser riuscito a nascondere la Sig.ra Margherita, noi siamo
riusciti a raggiungerla telefonicamente ed ad intervistarla, cogliendo impreparato
il personale della casa di riposo ove la stessa venne segretamente trasferita
nell'Ottobre 2001. L'intervista é stata eseguita in teleconferenza con diversi
testimoni.
Nel corso dell'intervista Margherita ha detto che le proibiscono di
chiamarci e di ritornare a Palermo ed ha aggiunto: "mi bistrattano" . Inoltre ha
anche detto di non saper nulla circa la richiesta di trasferimento della sua
pensione all'estero giunta per via consolare alla Sede I.N.P.S. di Palermo.
Quest'ultima dichiarazione é di estremo interesse, é in atto infatti un
procedimento della Magistratura per individuare i responzabili di quest'ennesimo
illecito.
Giorno 30 Gennaio 2002, abbiamo ritentato un'altra teleconferenza
con la Dott.ssa Pal ma ci é stato impedito dal nuovo carceriere materiale della
Sig.ra Caminita. Lo stesso ha dichiarato, (disponiamo della registrazione
audiomagnetica) in presenza della Dott.ssa Pal, che un incontro tra i Servizi
Sociali e la Vice-Console (Maria Lucia Corneli) avrebbe avuto luogo presso i suoi
locali ed al quale oltre allo stesso avrebbe preso parte anche la Polizia di
Bedfordshire. Lo stesso, Gaetano Tramunto, responzabile della Casa di riposo
denominata "PARK VIEW LODGE" ha detto di avere disposizioni che gli impedissero di
permettere alla Sig.ra Caminita di avere contatti con noi e che la stessa
sarebbe stata trasferita altrove senza ritardo.
Tutto questo materiale probatorio non lascia dubbi sulle responzabilitá di quanti
noi abbiamo additato come colpevoli.
La Dott.ssa Pal ha appena reso una dichiarazione sommaria alla Corte Europea per i
Diritti dell'Uomo, aggiornata anche a questi ulimi eventi.
Giorno 07 Febbraio 2002, la Dott.ssa Pal si é
recata presso il Consolato d'Italia in Manchester (Regno Unito) ed ha chiesto che
le venisse legalizzata la sua firma su una copia della sua deposizione redatta in
lingua italiana per essere consegnata alla Magistratura italiana. Il
Console d'Italia in Manchester, Marcello Cavalcaselle si é rifiutato, senza alcuna
valida giustificazione, di procedere alla dovuta legalizzazione della firma della
Dott.ssa Pal, evidentemente allo scopo di impedire che la testimonianza della
stessa raggiungesse la Magistratura italiana. Di quest'atto di
insubordinazione alla Legge della Repubblica Italiana, previsto anche dal Codice
Penale come grave rifiuto di atti d'ufficio, ne é stata data notizia alla Magistratura, con un
esposto,(*** aggiornamento, la Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Palermo ha aperto un'indagine contro il Consolato di Manchester -
Registro Generale Notizie di Reato n.925/02 ***).
Giorno 24 Aprile 2002, un manipolo di coraggiosi ed
illustri Deputati al Parlamento Europeo ha inoltrato una Petizione al Parlamento Europeo, chiedendo che vengano
fatti rispettare i diritti della Sig.ra Caminita e che venga aperta un'indagine per
stabilire i responzabili delle violazioni ai danni della stessa .
14 Gennaio 2003 - Denunziate alla Magistratura CLAUDIA CAGGIULA e MARIA
LUCIA CORNELI, rispettivamente ex-Vice-Console ed attuale
Vice-Console d'Italia in Bedford, dopo che l'I.N.P.S. (Istituto Nazionale
Previdenza Sociale) di Palermo, messa alle corde in Tribunale, molla le prove
del diretto e personale coinvolgimento delle due "primedonne", nel
dirottamento dei pagamenti della pensione italiana della povera Sig.ra
Caminita.
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18 Giugno 2003 - Petizione
al Parlamento italiano
L'On. Giovanni Russo Spena (Partito della Rifondazione Comunista) ha chiesto
di sapere: Quali iniziative il Governo italiano intenda promuovere affinchè
la signora Caminita possa tornare in Italia?
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Leggila direttamente dal server della Camera dei Deputati
http://documenti.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed376/btris.htm#4-06646
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Quello che ha ricevuto in
risposta e' solo una fantasiosa e calunniosa narrazione di comodo!
Una regolare denuncia e' stata sporta alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale ordinario di Roma
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AL MOMENTO UNA COSA PERÓ
É SICURA : di MARGHERITA CAMINITA l' ITALIA SE NE FOTTE !