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Aggiornamento: Iscritta Notizia di Reato,
Procura di Palermo, RGNR n.925/02 !
ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA
Alla Procura della Repubblica Italiana
presso i Tribunali di Palermo e Roma .
Per Conoscenza Al Sig. Procuratore Gen. della Rep.ca presso la Corte d'Appello di Palermo;
All'Uff. del Sig. G.I.P., Palermo;
Alla Dott.ssa Rita Pal;
All'Agenzia NEWS ITALIA PRESS, Torino
Io sottoscritto Francesco Errante... intendo, col presente E S P O S T O, mettere
questa Procura a conoscenza di quanto segue :
Il giorno 31 del mese di Gennaio dell'anno 2002, mi � stato recapitato un avviso
col quale sono stato informato che giorno 20 Febbraio 2002,
si sarebbe tenuto presso questo Palazzo di Giustizia, un procedimento in camera
di consiglio che mi riguarda. Mi si informava, altres�, anche dei limiti di
tempo imposti dalla legge e relativi al deposito di eventuali memorie.
Allo scopo di fornire temestivamente al G.I.P una copia autenticata di un atto
formato all'estero, chiesi al dichiarante, Dott.ssa Rita Pal, di recarsi presso
il Consolato d'Italia in Manchester (Regno Unito) per apporvi la sua firma in
presenza dell'Autorit� Consolare italiana.
Giorno 07.02.2002 la Dott.ssa Pal raggiunse, da Birmingham, il Consolato in Manchester
(distante circa 130 Km) ma, contrariamente a quanto le fosse stato detto previamente
al telefono e senza alcuna plausibile spiegazione, il Console d'Italia in Manchester,
Marcello Cavalcaselle e l'addetta all'ufficio legale dello stesso Consolato,
Paola Gissara, si sono rifiutati di legalizzare la firma della Dott.ssa Pal sul
suo documento destinato alla Magistratura italiana.
La Dott.ssa Pal ed un suo collega sono stati invitati ad abbandonare i locali del
Consolato e nessuna spiegazione � stata a loro data, tanto meno una spiegazione
per iscritto come dagli stessi richiesta .
La Dott.ssa Pal � comunque riuscita ad entrare in possesso di alcuni reperti che qu� allego in copia :
a) fronte e retro del biglietto da visita del Console Cavalcaselle.
La sigla presente sul retro del biglietto da visita � stata apposta dal
Console, in presenza della Dott.ssa Pal e del suo collega. Il biglietto attesterebbe che la Dott.ssa Pal
si sia di fatto recata presso il Consolato in data 07.02.2002 (All.1).
b) Questionario del Consolato, con l'opinione della Dott.ssa Pal, sul
servizio ricevuto. Debitamente compilato e firmato (All.2).
Ritengo che quanto sia accaduto sia estremamente grave. La legalizzazione di firme,
negli atti formati all'estero, � richiesta per legge ed � una espressa e para-monopolistica funzione consolare.
Un tale rifiuto di atti d'ufficio � ritenuto ancora pi� grave dalla legge italiana quando, come nella fattispecie,
un atto per ragioni di giustizia deve essere compiuto senza ritardo.
Vista la natura dell'atto su cui la firma doveva essere legalizzata, non v'� dubbio che il diniego
� stato deliberatamente fatto per porre in essere difficolt� artificiali allo scopo di
ostacolare la Dott.ssa Pal nel suo intento di fornire all'Autorit� Giudiziaria italiana,
un'accurata deposizione sulle attivit� dell'Ambasciata Italiana a Londra e del Vice Consolato d'Italia
in Bedford, nonch� dei Servizi Sociali e della Polizia di Bedfordshire (Inghilterra).
Nel ribadire la gravita' di un tale abuso e l'insubordinazione rispetto alla Legge della Repubblica Italiana,
allego una copia della diffida della Dott.ssa Pal nei confronti del Console Cavalcaselle
(All.3). Allego, altres�, copia della busta e della ricevuta postale
(All.ti 4 & 5). � innegabile la volont� querelatoria della Dott.ssa Pal, la quale si
riserva di procedere in proprio ed a tempo debito.
Con osservanza,
Add� 11 Febbraio 2002
Francesco Errante
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